Anonimo

chiede:

Buongiorno, scrivo la presente per chiederle come devo comportarmi con la vaccinazione Covid. Premetto che sono assolutamente propensa a vaccinarmi ma dal mese di luglio ho intrapreso una cura con Clomid per rimanere incinta e ad oggi purtroppo non ho avuto nessun risultato. Ho iniziato a fare i monitoraggi solo da questo mese quindi spero di aver fatto bene i conti.

Purtroppo il ginecologo che mi ha prescritto la cura mi ha inizialmente sconsigliato di fare il vaccino quindi ad oggi non ho fatto neanche la prima dose. Il 15 ottobre si avvicina e se non dovessi essere incinta rischio di essere sospesa da lavoro. Premesso ciò vorrei sapere: posso continuare la stimolazione ovarica anche nei 35 giorni che intercorrono tra la prima e la seconda dose o devo aspettare di essere vaccinata totalmente e sospendere la cura per il tempo necessario? Ci sono conseguenze a livello ormonale o che riguardano la fertilità? Sto facendo questa cura perché soffro di ovaio policistico. Grazie per le delucidazioni.

Salve, attualmente non esistono evidenze concludenti circa la relazione fra stimolazione ovarica (sia di forma indiretta come nel caso del Clomid, che diretta con gonadotropine), vaccino anti covid-19 e rischio pro-trombotico (rischio di eventuali infarti ed ictus).

Quello che ormai possiamo affermare con tranquillità è che il vaccino è sicuro in gravidanza (in qualsiasi trimestre) e in allattamento (non abbiamo rischi di aborto, malformazioni o difetti dell’accrescimento). Mi sento di consigliarle di vaccinarsi quanto prima; una volta terminato il ciclo vaccinale può tornare poi alle cure di fertilità (fra il vaccino e nuove stimolazioni farei passare 3-4 settimane). Un cordiale saluto

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo