Anonimo

chiede:

Buon pomeriggio e buon Anno. Sono incinta di 23 settimane di una bimba. A 22+2 ho eseguito l’ecografia morfologica ed è tutto andato bene, se non fosse che la bambina accennava se non a piccoli movimenti ed è rimasta praticamente immobile durante tutta l’ecografia. Non so se il problema fosse dovuto al fatto che fosse tardi (21.30) o che fossi ancora digiuna, ma ho espresso la mia preoccupazione al ginecologo che ha eseguito l’ecografia. Lui mi ha detto che è normale e che probabilmente potrebbe essere semplicemente una bambina tranquilla, anche perchè l’ecografia andava bene. Ho espresso precedentemente la mia preoccupazione alla ginecologa che mi ha in cura, sempre correlata al fatto di non sentirla/sentirla poco/non capire e anche lei afferma che sia normale. Ora, so che è semplicemente una mia ansia, ma questo fatto effettivamente è normale? Può essere dovuto al fatto che la placenta sia anteriore? Purtroppo mi ritrovo a vivere in questa continua ansia; sono Infermiera e non mi ritrovo a vivere quello che ho studiato e quello che nei manuali è la “normalità”, o che semplicemente alla prima gravidanza mi aspettavo che fosse ed invece non vivo sul mio corpo o non riesco a capire. Inoltre le volevo chiedere: una placenta di grado I alla 22+2 settimana è normale? Scusi lo sfogo, ma quest’ansia mi sta logorando e non credo faccia bene alla bimba. Vi ringrazio anticipatamente per la sua risposta.

Gentile Francesca,
sono molti i motivi per cui i movimenti fetali possono essere meno avvertiti. Lo spessore addominale, la quantità di liquido amniotico, la posizione della bimba in utero, la sua sensibilità e anche l’indole e il carattere della bimba stessa. Alcuni feti scalciano da far paura, e provocano anche delle contrazioni uterine. Altri meno, altri molto meno. Ora attribuire a 23 settimane un significato patologico mi sembra eccessivo. Certo una importante sofferenza fetale porta ad una riduzione della reattività fetale, tanto che si studia il cosiddetto profilo biofisico, che è proprio l’insieme di caratteristiche varie fra le quali le modalità dei movimenti. Ma è oggetto di studio verso il termine della gravidanza e non a 23 settimane, dove, anche in caso di sofferenza, purtroppo non vi è granchè da mettere in atto. Quindi io non mi accanirei tanto al problema. Provi a mangiare qualcosa di zuccherato e a stendersi a letto, magari su un fianco, e vedrà che la bimba si muoverà. E questo è più che sufficiente. La gradazione di Grannum della placenta ormai non la fa più nessuno. Preferiamo studiare direttamente gli effetti della funzione placentare come accrescimento e flussimetria. Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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