Stefania

chiede:

Buongiorno, sono attualmente inquadrata al I livello commercio, sono in congedo di maternità obbligatorio dal 9/11/2021. Da gennaio 2022 avrei dovuto avere un aumento di retribuzione concordato con l’azienda che, nel cedolino del mese scorso. però non ho visto. L’ufficio buste paga ha giustificato così: “l’aumento che hai ricevuto a Gennaio 2022 non rientra nel calcolo della tua maternità obbligatoria. Noi applichiamo la normativa Vigente e le direttive dell’INPS”. È giusto quello che mi é stato detto? In Italia non ci sono norme che regolano questa fattispecie? La ringrazio.

Avv. Lorenzo Cirri

risponde:

Buongiorno Stefania, non rilevo una normativa che disciplini specificamente il caso che sottopone. Durante il congedo di maternità il rapporto di lavoro rimane sospeso e l’indennità è erogata dall’INPS – sebbene anticipata dal datore di lavoro – sulla base dell’ultimo periodo di paga precedente il congedo. Nel suo caso quindi l’indennità non può che essere parametrata in assenza dell’aumento concordato; per una valutazione più approfondita occorre in ogni caso vagliare il contenuto dell’accordo recante l’aumento.
Cordialmente.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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