Anonimo

chiede:

Buonasera,
vorrei sapere se posso utilizzare il decreto legislativo n.151 del 26 marzo 2001 riguardo l’allattamento a rischio per la mia tipologia di lavoro. Io faccio la cameriera in un ristorante all’interno di un centro commerciale, sono stata in maternità anticipata per lavoro a rischio e quindi, vorrei sapere se posso usufruire anche dell’allattamento a rischio. Grazie.

Avv. Lorenzo Cirri

risponde:

Buongiorno,
le Sue mansioni possono rientrare tra quelle dannose per l’allattamento e, di conseguenza, Lei può usufruire della tutela apprestata dalla legge. In particolare, deve notiziare il datore di lavoro dell’avvenuta nascita entro trenta giorni dal parto, dopodiché il datore di lavoro procederà a valutare se le Sue mansioni presentano dei rischi per l’allattamento.
In caso affermativo Lei dovrà essere assegnata a mansioni non a rischio fino al settimo mese di vita del bambino; se non fosse possibile adibirla ad altre mansioni, Le spetta l’interdizione dal lavoro fino al settimo mese, con retribuzione al 100% sostenuta dall’INPS (ma anticipata dal datore). In questo secondo caso sarà necessario presentare una comunicazione scritta all’Ispettorato del Lavoro.
Cordialmente

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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