Anonimo

chiede:

Buongiorno avvocato, ho una domanda. Se una coppia concepisce un bambino ma durante la gravidanza la donna lascia il partner per incompatibilità di carattere, lei può scegliere di dare solo il suo cognome al nascituro o deve dare il cognome del padre che vuole riconoscerlo? Quali diritti può vantare il padre anche se non lavora e non può contribuire alle spese per il mantenimento?

Avv. Lorenzo Cirri

risponde:

Buongiorno, il figlio nato fuori dal matrimonio, ai sensi dell’art. 262 Cod. Civ., assume il cognome del genitore che per primo lo riconosce; il padre, tuttavia, ha diritto al riconoscimento del figlio e può aggiungere il proprio cognome. I genitori, a seguito dell’intervento della Corte Costituzionale, possono decidere di comune accordo di trasmettere al figlio anche il cognome materno, a prescindere dal fatto che il riconoscimento avvenga contestualmente da entrambi i genitori. Il padre avrà gli stessi diritti di un genitore, a prescindere dalla contribuzione alle spese di mantenimento, alle quali sarà comunque tenuto anche se non lavora. In particolare potrà frequentare il figlio e concordare con la madre le scelte di maggior interesse per lo stesso. Cordialmente

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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