Laura

chiede:

Buongiorno avvocato, sono un’infermiera con contratto sanità privata presso un IRCCS privato convenzionato. Lavoro in sala operatoria, dove abbiamo un accordo siglato con i sindacati aziendali che sancisce il riconoscimento dì un premio produttività ripartito tra tutti i lavoratori in base alla qualifica, al numero di interventi annuo eseguiti dalla struttura e alle ore extra fatte da ognuno dì noi.

Nell’accordo scrivono che il numero minimo è dì 180 giorni di presenza in servizio e che viene applicata altrimenti una riduzione dì 50 euro al giorno fino al raggiungimento dei 180. Nel mio caso sono stati ridotti più dì 40 giorni a causa dì maternità anticipata, ma ho visto che la normativa, in particolare l’emendamento 12.57 al ddl C.3444 e l’art.1 comma 183 della legge 208/2015, dice che ai fini dei premi di produttività concorrono come presenza i giorni dì maternità. A chi posso rivolgermi per rivendicare la decurtazione del premio? Grazie.

Avv. Lorenzo Cirri

risponde:

Buongiorno Laura, la tematica relativa alle diverse modalità di conteggio delle presenze – ai fini del riconoscimento di eventuali premi di produttività – tra le varie categorie di lavoratori è oggetto di attenzione anche da un punto di vista antidiscriminatorio. Riterrei utile richiedere un colloquio con la Consiglierà di parità della sua provincia (città metropolitana); si tratta di una istituzione pubblica – e gratuita – volta a garantire la normativa antidiscriminatoria, anche e soprattutto sui luoghi di lavoro; addirittura potrebbe tutelare i suoi diritti anche in sede giudiziale ove conferito apposito mandato. Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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