Anonimo

chiede:

Salve, lavoro come insegnante in una scuola dell’infanzia e anche come libera professionista con prestazioni occasionali per un’associazione no-profit, come formatrice per le scuole medie. Al momento sono in malattia dal lavoro nella scuola dell’infanzia e a fine mese l’ASL attiverà l’interdizione anticipata in quanto l’ostetrica ha individuato rischi per la mancanza di anticorpi per il citomegalovirus, rischi legati al Covid ed anche al tipo di lavoro (i miei turni alla scuola dell’infanzia si svolgono per l’80% del tempo in piedi).

Al momento non sto facendo prestazioni occasionali ma dovrei ricominciare ad aprile. Mi chiedevo se fosse possibile per me continuare con le prestazioni occasionali anche dopo l’inizio della maternità anticipata visto che i fattori di rischio sopra elencati non sussistono in quell’attività (i turni sono solo di due ore, da seduta e con distanza dagli studenti).

Avv. Sara Girelli

risponde:

Buongiorno signora, ritengo che possa continuare a svolgere prestazioni occasionali anche se è in maternità anticipata, in quanto, come da Lei scritto, i fattori di rischio si riferiscono all’attività di insegnante e non a quella di formatrice. Se dal punto di vista medico non ci sono impedimenti, può proprio continuare con l’attività di formatore.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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