Anonimo

chiede:

Sono un medico con contratto a tempo determinato da Ottobre 2008. Il
contratto mi è stato in questi anni prorogato fino al 30 Giugno 2011.
Sono entrata in maternità a rischio a fine Marzo 2011, ed ho chiesto ed
ottenuto l’astensione anticipata.
Alla scadenza dell’ultima proroga, il 30 Giugno 2011, il mio datore di
lavoro, la ASL, non mi ha concesso la nuova proroga concessa a tutti i
colleghi medici aventi il mio stesso contratto.
Paradossalmente mi ritrovo disoccupata, con l’indennizzo fino alla
scadenza del periodo della maternità.
Ci sono gli estremi legali/contrattuali per impugnare quanto accaduto?

Gentile dottoressa, purtroppo nel caso di contratto a tempo determinato è in
facoltà del datore di lavoro rinnovare o meno il rapporto alla scadenza. Il
diniego di rinnovo del rapporto di lavoro sarebbe illegittimo qualora fosse
stato determinato dal Suo stato di gravidanza. Sarebbe opportuno che Lei
verificasse quanto previsto al riguardo dal Suo contratto. Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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