Anonimo

chiede:

Buongiorno, ho un contratto di lavoro che prevede che in caso di maternità io venga retribuita al 100%. Maternità erogata dal mio datore di lavoro in busta paga che ne ribalta poi l’80% all’inps, mentre il 20% rimane a sue spese. Se entro quindi ora in maternità dovrei avere diritto a queste condizioni. La domanda però è: se durante la mia anticipata, l’azienda dove lavoro dovesse essere messa in liquidazione (cosa assai probabile dato che siamo in concordato preventivo), i miei colleghi lasciati a casa e non assunti da un’eventuale nuova ditta verrebbero messi in cassa integrazione a zero ore, pagata dall’inps. In questo caso, io già a casa in anticipata, da chi verrei pagata? Dall’azienda (con quindi 100% della retribuzione) o dall’inps con quindi l’80%? E a scadere dell’anticipata, l’obbligatoria chi me la pagherà? Chiedo perchè so che se paga la ditta i soldi arrivano mensilmente ma in caso di inps non vorrei restare senza soldi per mesi…. Grazie per la cortese risposta.

Gentile Sig.ra, nel momento in cui un’azienda è in liquidazione viene sostituita per le retribuzione ai dipendenti dall’INPS, anche perché nel caso della maternità il datore di lavoro anticipa l’erogazione dell’indennizzo che gli viene poi rimborsato dall’INPS, quindi sarebbe inutile l’erogazione anticipata della maternità da parte di un datore di lavoro che si trova in liquidazione, quando ha altri debiti a cui far fronte, quando comunque il pagamento dell’indennità spetta all’INPS.
Cordialmente

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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