Anonimo

chiede:

Gent.mi avvocati, a luglio sono stata assunta in un’azienda che opera nel settore della ristorazione e turismo con un contratto a tempo indeterminato. Dopo un mese e mezzo ho presentato due certificati di malattia di 10 gg ciascuno, periodo nel quale, a seguito di accertamenti, ho scoperto di essere un attesa e con una gravidanza a rischio. Ho presentato il certificato di gravidanza a rischio subito dopo la scadenza dell’ultimo certificato di malattia. Dopo aver ricevuto una lettera dell’inps che dichiarava la mia interdizione dal lavoro, ricevo una lettera del mio titolare con scritto che l’indennità da me richiesta non poteva essermi conferita in quanto io fossi stata licenziata per giustificato motivo oggettivo. Io non ho mai firmato dimissioni, solo il contratto iniziale (di cui ho una copia) e non ho mai ricevuto alcuna comunicazione di questo licenziamento dichiarato peraltro in una data in cui io ero ancora in forza lavoro. Vorrei gentilmente un vostro parere. Saluti.

Gentile Sig.ra, durante la gravidanza e per tutto il primo anno di vita del bambino è fatto divieto di licenziamento della donna se non per giusta causa (i casi sono molto selezionati). Quindi impugni immediatamente il licenziamento, rivolgendosi ad un avvocato esperto in diritto del lavoro.
Cordialmente

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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