Anonimo

chiede:

Buonasera, volevo sapere se con la “gravidanza a rischio” c’è una legge
che è a tutela delle donne in gravidanza per non fare la fila quando si
va a fare le analisi alla ASL (e se esiste posso stamparla?).
Oltretutto credo che il personale debba usare gentilezza e toni pacati e
per la privacy non dovrebbe urlare e far sentire a tutta le persone
dell’Asl che sono in “gravidanza a rischio” e perché???
In attesa di una vostra cordiale risposta, porgo distinti saluti.

Gentile Utente, in Italia, purtroppo, non esiste una specifica normativa che
preveda la “corsia preferenziale” delle donne incinte, ovvero che garantisca
alle donne in stato di gravidanza di evitare qualsiasi fila, in qualsiasi
posto pubblico o privato che sia. I singoli uffici possono, tuttavia,
adottare iniziative che avvantaggino donne in gravidanza, e nessuno potrebbe
opporvisi. È pertanto demandato alle singole ASL prevedere corsie
preferenziali a favore di signore incinte (per esempio per l’effettuazione
di prelievi ematici o altre tipologie di esami clinici). Tale diritto di
precedenza è, generalmente, segnalato mediante avvisi apposti in modo
visibile all’utenza dell’ospedale. Quanto alla tutela della Sua privacy, Le
rammento che, purtroppo, in certi casi è demandata all’educazione dei
singoli operatori. Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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