Sarah

chiede:

Buongiorno dottore, sono alla settimana 23 e dai tamponi vaginali si è visto uno streptococco (agalactiae). Ho seguito una terapia antibiotica per bocca e per ovuli vaginali ma il ginecologo ha detto che potrebbe non andar via. Ora ho ripetuto i tamponi e l’urinocultura ma le cheido: se non andasse via cosa comporterebbe alla gravidanza e al bimbo? Grazie Sarah

Dott. Luca Zurzolo

risponde:

Gentile Sarah, alla settimana 35 di gravidanza viene praticato routinariamente il tampone vagino-rettale per lo streptococco beta emolitico: la positività per tale infezione è estremamente diffusa e rende necessaria una terapia antibiotica. Una eventuale persistenza del batterio anche dopo la terapia antibiotica necessita, durante il parto, di terapia endovenosa (materna) per scongiurare la possibilità di trasmettere l’infezione al feto. In ogni caso resta possibile e assolutamente consigliato il parto spontaneo: stia serena nel proseguire la gravidanza. Questo tipo di batterio, se gestito nel modo corretto, non creerà problemi né a lei né al nascituro. Cordiali saluti

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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