Veronica

chiede:

Salve avvocato, quando il datore di lavoro si rifiuta di pagare la maternità alla propria dipendente, ad esempio per difficoltà economica dell’azienda, è l’Inps che si fa carico del pagamento? Grazie.

Avv. Sara Girelli

risponde:

Buongiorno Veronica, il soggetto obbligato a versare l’indennità è il datore di lavoro. Successivamente, egli denuncia all’Inps l’importo corrisposto e viene rimborsato dall’istituto previdenziale. Quindi, il datore di lavoro paga l’indennità; egli denuncia quanto versato all’Inps e chiede il conguaglio; l’Inps poi rimborsa il datore stesso. Solo in alcuni casi ben specifici è l’Inps che paga direttamente, ma tra questi non rientra la Sua situazione.

Se il datore di lavoro non paga è quasi inevitabile rivolgersi al Giudice, ma prima di intentare una causa, ci sono altri tentativi da esperire:

  • Segnalare l’accaduto all’Inps anche se quest’ultimo non può versare direttamente la somma;
  • Segnalare l’insolvenza del datore di lavoro all’Ispettorato del lavoro
  • Presentare una formale diffida di pagamento (tramite avvocato)

Se questi tentativi non sortiscono effetto, si deve presentare un ricorso al Giudice del lavoro, instaurando così una causa civile. Il datore di lavoro è passibile anche di denuncia, in quanto il suo comportamento integra un reato (truffa ai danni dell’Inps o appropriazione indebita di somme di denaro spettanti al lavoratore). In tal caso verrebbe instaurato a carico del datore di lavoro un procedimento penale.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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