Anonimo

chiede:

Salve, sono un’insegnante precaria. Il 29/05 ho fatto la richiesta
all’Ispettorato del lavoro della mia città di entrare in maternità
anticipata, contemporaneamente ho mandato alla scuola un certificato di
malattia del mio medico per minaccia di aborto come mi aveva detto di
fare
sia la segreteria che l’ispettorato. L’8/06 ho fatto la visita fiscale
alla
asl dove mi hanno confermato la maternità però non mi hanno rilasciato
niente dicendomi che mi sarebbero arrivate le carte dall’ispettorato.
Finché non mi arriva conferma scritta dall’Ispettorato le fasce orarie
da
rispettare sono sempre quelle della legge Brunetta (8-20 con un’ora
d’aria
dalle 13 alle 14)? Ho provato a sentire Inps, ispettorato e scuola ed
ognuno mi ha detto una cosa diversa! Grazie per la risposta

Gentile Signora, entro 7 giorni l’ispettorato del lavoro deve rispondere circa la richiesta di
maternità anticipata, che si deve ritenere accolta se entro detto termine non è
giunta nessuna comunicazione scritta. Pertanto non avendo lei ricevuto nessuna
risposta o attestazione anche di diniego della richiesta nei tempi previsti
dalla legge, deve ritenersi in maternità anticipata e non più in malattia. Cordiali saluti

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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