Anonimo

chiede:

Buongiorno gentili dottori, questo è il mio quesito: ho eseguito da novembre 2004 a luglio 2005 esattamente due IUI senza stimolazione, 3 IUI con stimolazione e una preparazione per ICSI poi interrotta poco prima del pick-up. Per motivi personali non ho più voluto effettuare il pick-up nonostante avessi circa 7 follicoli a dx e 8 a sx maturi e pronti, rischiando per le mie ovaie ma, arrivato il ciclo, sembrava fosse tutto a posto. Da quando ho smesso con la PMA da dicembre 2005 circa, ho assunto pillola Ginoden fino a ottobre 2007 ininterrottamente. Da quando ho smesso la pillola ho cicli abbastanza regolari di 24 25 giorni e una sospetta candida vaginale. Non mi sono stati più fatti controlli fino a quando un mese fa ho voluto controllare il tutto facendo richiesta esplicita al mio medico. Ho eseguito tutti i prelievi ormonali e vi metto di seguito i risultati. Prelievo eseguito in 5^ giornata del ciclo: androstenedione 6,9 (val. di rif. del lab. donne 0.4-2.7); dhea solfato 304 (val. di rif. del lab. donne 65-380); luteotropina 3,8 (val. di rif. del lab. fase follic. 0,5 15); follitropina 6,0 (val. di rif. del lab. fase follic. 2-10); progesterone 1,0 (val. di rif. del lab. fase follic. inf.1); testosterone libero 2,10 (val. di rif. del lab. donna fertile 0-3); testosterone 0,61 (val. di rif. del lab. donna 0,1-1,2); prolattina base 25; prolattina 30′ 18 (val. di rif. 3,0 30); tiroide: tireotropina 2,860 (val. di rif. 0,270-4,000); FT3 3,56 (val. di rif. 1,80-4,60); FT4 13,46 (val. di rif. 9,00-17,00); esami al 21° giorno del ciclo: progesterone 3,9 (val. di rif. fase lute. 3-20); prolattina base 16 (val. di rif. 3,00-30); prolattina 30′ 12 (val. di rif. 3,00 30); prelievo il 23° giorno del ciclo: progesterone 2,7 (val. di rif. fase lute. 3-20); prolattina base 23 (val. di rif. 3,00-30); prolattina 30′ 17 (val. di rif. 3,00-30); Ora vorrei chiedervi, per l’androstenedione alto so che da anche aumento della peluria in generale da me riscontrato, esistono cure? Può in qualche modo rovinare la mia fertilità? Ed inoltre, per il progesterone che è molto basso rispetto ai livelli di riferimento per la fase luteale, c’è qualche modo per alzarlo? Anche questo può compromettere la mia fertilità? Adesso devo contattare anche il mio ginecologo per chiedergli un’ecografia vaginale per controllo e un tampone per verificare la presenza o meno di batteri e candida. Ma intanto volevo chiedervi se ci sono cure per questi miei due valori sballati e se può dipendere ancora dalle mie stimolazioni passate nonostante siano trascorsi più di due anni. Non vorrei aver rovinato la mia fertilità con tutte le cure fatte. Grazie mille in anticipo per la vostra risposta. Un saluto,

Gentile signora Cristiana, premesso che le alterazioni ormonali non dipendono dai tentativi di stimolazione gonadica effettuati in passato, essi sono piuttosto indicativi per un malfunzionamento ovarico che esita in ovulazione inadeguata (progesterone basso) e produzione in eccesso di androstendione (ormone androgeno di origine ovarica, aumentato in caso di alterato “dialogo” fra i centri ipotalamo-ipofisari e le gonadi stesse con tendenza alla micropolicistosi). Una produzione giusta di progesterone può verificarsi solo in seguito ad una “buona” ovulazione, per cui il rimedio sembra ancora la terapia di stimolo con FSH purificato; per un riequilibrio ormonale dell’androstendione, però, tacitando il desiderio di concepimento, resta sempre valida l’opzione ovariostatica con pillola contraccettiva. Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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  • Ginecologo