Anonimo

chiede:

Gentile dottore, a luglio 2003 sono rimasta incinta ma alla 23
settimana dopo una gravidanza perfetta fino ad allora sono andata alla
visita e non c’era più battito, quindi ho partorito e poi ho fatto il
raschiamento perché la placenta non era uscita e il dottore mi ha detto
che
il cordone ombelicale presentava in un punto un restringimento
aggrovigliato e secondo lui è stata questa la causa del mio aborto, non
sono
state fatte altre indagini. Dopo 4 mesi di ciclo regolare resto di nuovo
incinta ma inizio ad avere subito minacce e all’ottava settimana la
gravidanza si interrompe, altro raschiamento e dal cariotipo eseguito sul
feto risulta una trisomia 9. Dopo 2 cicli regolari rimango nuovamente
incinta, tutto procede bene, ma alla 18 settimana ho delle perdite di muco
abbondante con striature di sangue e dalla visita risulta tutto a posto
e
il
dottore mi dice che potrebbero essere calcoli renali tipici in gravidanza,
ma dopo 5 giorni il sacco scende in vagina, tentano di farmi un cerchiaggio
ma non ci riescono poi il sacco si inizia a rompere e quindi di nuovo parto
e raschiamento. Viene fatto il cariotipo sul feto che risulta normale
(cariotipo mio e di mio marito è normale) ma risultano positive le urine
e
il tampone all’escherichia coli e poi il tampone alla clamidia è anche
positivo. Ho fatto tutti gli analisi per la poliabortività e risultano
normali, ma non ho fatto né isteroscopia e né isterosalpingografia. Ora mi
sto curando le infezioni, ma il dottore mi ha detto che alla prossima
gravidanza già dal terzo mese mi vuole fare il cerchiaggio e riposo
assoluto, volevo sapere se, dato che devo fare il cerchiaggio,
l’isteroscopia e l’isterosalpingografia posso evitarle prima di cercare
un’altra gravidanza, perché lui m’ha fatto capire che facendo il cerchiaggio
non avrò problemi anche se c’è un’anomalia all’utero. È così? Siccome mi
sono successi 3 casi diversi, possono essere stati questi 3 raschiamenti
a
distanza ravvicinata più le infezioni a causare l’episodio della terza
gravidanza? Grazie per la risposta

Gentile signora, è per me difficile darle una sicura risposta, ma penso
che l’isterosalpingografia sia inutile, visto che le gravidanze ci sono state
e quindi che normale è stato il transito dell’ovulo nelle tube. Ritengo invece
utile la isteroscopia per vagliare se non vi siano malformazioni nella cavità
uterina. Inoltre mi pare che una delle principali cause della sua poliabortività
sia stata la pretesa di risolvere un problema (il primo aborto), tentando
subito una nuova gravidanza non attendendo, come giustamente si suggerisce
nei casi di mancanza di diagnosi, almeno sette od otto mesi. Auguri.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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