Anonimo

chiede:

Purtroppo non distinguevo il sintomo della gravidanza e temevo che fosse in arrivo il ciclo, siccome mi dovevo sposare e soffro di dolori mestruali, ho cominciato ad assumere ben due nimesulide al giorno ed esattamente per circa una settimana. Davanti all’altare ho avuto un forte sudore e quasi un collasso- svenimento.
Adesso vorrei sapere se ci sono esami specifici che debbo fare per valutare la salute del neonato.
Altra domanda di carattere burocratico:
cosa di intende per gravidanza a rischio?
Anche essere entrata nel 35 anno di età può rientrare nella definizione giuridica per ottenere l’interdizione dal lavoro sin da ora? Anche perché non mi sento affatto bene. Non posso stare molto tempo nè all’impiedi nè seduta e riesco a camminare un pochino solo dopo intere giornate di sonnellino.
La prossima settimana andrò dal ginecologo che mi farà un’ecografia.

È sufficiente che faccia i comuni esami di routine e la consueta ecografia cosiddetta strutturale a 21 settimane. La nimesulide non è segnalata fra i farmaci particolarmente dannosi, ma telefoni al telefono rosso di Roma e chieda ulteriori chiarimenti (06 3050077 h 9-13). I suoi sintomi e l’età non sono sufficienti per ritenere la sua gravidanza a rischio, e ne sia contenta. Se proprio non si sente bene può anche ottenere dal suo medico un breve periodo di riposo, ma astenersi completamente dal lavoro mi sembra del tutto improprio. Starsene chiusa in casa la espone a nevrosi e a eccessivo incremento ponderale. Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo