Anonimo
chiede:
Salve, sono un’infermiera assunta a tempo indeterminato nella sanità
privata. Per un problema sono in gravidanza a rischio e quindi interdetta
dal lavoro fino all’astensione obbligatoria per maternità. Il mio
contratto (contratto Aiop) prevede uno stipendio base di una certa cifra a
cui ogni mese si aggiungono un corollario di voci, tra cui anche lo
straordinario, che concorrono a formare la mia retribuzione
definitiva, quindi ogni mese io percepisco retribuzioni diverse a secondo
di quanto ho lavorato. Pertanto la mia domanda è semplice: il trattamento
economico durante la gravidanza a rischio prima e l’astensione
obbligatoria poi, farà riferimento allo stipendio “base” oppure alla reale
retribuzione dell’ultimo mese in cui ho lavorato? È ovvio che c’è una
grande differenza. Attendo risposta ringraziando anticipatamente.
Gentile utente, l’art. 23 del D.Lgs 151/2001 precisa che agli effetti della determinazione della misura dell’indennità, per retribuzione s’intende la retribuzione media globale giornaliera del periodo di paga quadrisettimanale o mensile scaduto ed immediatamente precedente a quello nel corso del quale ha avuto inizio il congedo di maternità. Al suddetto importo va aggiunto il rateo giornaliero relativo alla gratifica natalizia o alla tredicesima mensilità e agli altri premi o mensilità o trattamenti accessori eventualmente erogati alla lavoratrice. Concorrono altresì a formare la retribuzione gli stessi elementi che vengono considerati agli effetti della determinazione delle prestazioni dell’assicurazione obbligatoria per le indennità economiche di malattia. Pertanto per retribuzione media globale giornaliera si intende l’importo che si ottiene dividendo per trenta l’importo totale della retribuzione del mese precedente a quello nel corso del quale ha avuto inizio il congedo. Cordiali saluti.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Avvocato