Anonimo

chiede:

Gentile Dottore, aspetto un maschietto e l’ultima ecografia alla 32 settimana presenta una flessione della crescita rispetto alla precedente ecografia in cui la crescita risultava corrispondente alla relativa settimana di gestazione. Queste sono le misurazioni rilevate: BPD 82,3 mm, DFO 109,9 mm, CC 303,6 mm, DAT86,0 mm, A-P (DAP) 88mm, CA 273,3 mm, CC/CA 1,111, LF 61,1 mm. La flessione riguarda soprattutto la CA e la LF. La placenta è normoinserita e la struttura placentare regolare. I movimenti fetali sono meno energici rispetto a prima. Durante la gravidanza ho sofferto di attacchi d’asma e saltuariamente ho fatto uso di Ventolin senza cortisone. Farò una nuova ecografia tra 15 gg. (l’ultime è stata ieri). Pensa che sia necessaria un’induzione del parto prima del termine? La ringrazio per la Sua cortese risposta,
cordiali saluti

Gent.ma Valentina, credo che purtroppo la mia risposta le arriverà in ritardo. Decidere se indurre o no un parto prima del termine non è cosa da poco e non sono sufficienti poche misure ecografiche per farlo. Occorre una valutazione globale dello stato di benessere fetale, essere sicuri della sua corretta datazione, valutare altri parametri come il liquido e la flussimetria, e anche lo stato di salute della mamma e dell’intera gravidanza. Inoltre un eventuale parto anticipato e quindi prematuro provocherà anch’esso degli inconvenienti e quindi tocca bilanciare questi con i vantaggi che invece si vogliono ottenere. Credo che abbia compreso quanto è arduo rispondere al suo quesito; ed è necessario che a farlo siano gli specialisti che l’hanno in cura e nessun altro, tanto meno un servizio di consulenza divulgativo online come questo. Cordiali saluti e cari auguri di cose buone.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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  • Ginecologo