Anonimo

chiede:

Salve, sono una docente precaria al terzo mese di gravidanza in astensione anticipata per minacce d’aborto. Mi è concessa la partecipazione a concorsi pubblici durante tale periodo di interdizione lavorativa? È necessario presentare la documentazione quando si sosterrà il concorso? Grazie mille.

Avv. Sara Girelli

risponde:

Buongiorno signora, secondo il testo unico 151/01 è prevista l’indennità di maternità fuori nomina, pari all’80% della retribuzione. Tale maternità spetta se lo stato di gravidanza a rischio si verifichi entro 60 gg dall’ultimo contratto, sospensione o periodo di disoccupazione. Tale indennità non fa maturare punteggio e si interrompe tre mesi dopo il parto o con la stipula di un nuovo contratto di supplenza.

Durante il periodo di gravidanza può partecipare a concorsi pubblici a procedure selettive interne, anche finalizzate alla progressione in carriera, a corsi di formazione professionale nonché a corsi di riqualificazione per la progressione in carriera, previa presentazione di idonea documentazione medica attestante che tale opzione non arreca pregiudizio alla salute della donna e del nascituro. C’è un’interessante sentenza del Tar Lazio che riconosce alla candidata con gravidanza a rischio il differimento del concorso (data e sede).

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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