Anonimo

chiede:

Sono alla mia prima gravidanza e manca meno di un mese alla DPP.
Soffro di Ernia al disco a livello L5-S1 con compressione dello sciatico e
non vi dico quali dolori, ahimè!! Avvicinandosi la data del parto mi chiedo
quali complicanze può arrecare tale problema. Vorrei avere un parto
naturale
e spontaneo ma temo anche che il mio problema possa influire negativamente
sulla mia capacità di sopportarlo. Qual è nella mia condizione il modo
migliore per partorire? Non sono preoccupata per me, quanto per il mio
bambino. Sarò in grado di vivere fino in fondo il parto, garantendo sempre
la giusta attività? Quali conseguenze devo aspettarmi dopo il parto?

Gentile signora Francesca,
le posizioni che si assumono durante il travaglio di parto, sia su lettino
che in acqua, consentono di scaricare significativamente la tensione a
livello della colonna vertebrale, e quindi l’eventuale compressione dei
nervi da essa emergenti; lo sforzo durante il parto spontaneo, inoltre,
viene modulato con infusione di ossitocici, con l’episiotomia e con
applicazione di ventosa ostetrica, per cui non deve temere di non poterlo
espletare. È opportuno che durante il puerperio e per tutto il periodo
successivo necessario venga poi supportata da adeguati provvedimenti
fisiatrici. Cordiali saluti ed auguri.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo