Paola
chiede:
Buonasera, Sono appena entrata nel nono mese di gravidanza e, come molte, combatto con le emorroidi. Il ginecologo, vista la situazione, mi ha consigliato di applicare 2 volte al giorno Proctosedyl. Sul bugiardino ho letto che è importante non superare le dosi consigliate. Trattandosi di una crema rettale non è facile capire il quantitativo. Come devo regolarmi? Può fare male alla mia bambina? Grazie
Buongiorno Signora, l’uso dovrebbe essere limitato a una o due volte al giorno e, se usato per un breve periodo, il farmaco non dovrebbe interferire con il metabolismo del feto. Ricordo che in questi casi è doverosa una valutazione specialistica colon-proctologica con anoscopia (innocua anche in gravidanza) che permetta un’efficace terapia ma solo dopo una diagnosi certa, perché le emorroidi possono acuirsi ulteriormente durante il travaglio e durante il parto, in relazione alla durata, alle dimensioni del neonato o in seguito all’eventuale insorgenza di complicanze. Il parto, soprattutto quando sia stato difficoltoso, può provocare spesso trombosi emorroidarie e ragadi anali. Una spiacevole complicanza della gestazione può essere infatti la stitichezza ostinata, la trombosi emorroidaria o un prolasso anche grave con infiammazione e sanguinamento. Sconsiglio comunque l’uso di ogni terapia senza una precisa diagnosi. Un cordiale saluto.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Colonproctologo