Anonimo

chiede:

Gentile dott. Annona, ho 32 anni e sono alla prima gravidanza. Le
mie ultime mestruazioni sono avvenute il giorno 17 settembre. Il giorno 10 novembre ho eseguito la prima ecografia che indicava un embrione di 5,4
mm. Il medico scrive nella scheda “gestazione: 8 settimane”, e dunque tale embrione piccolo per il periodo. Mi sorge un dubbio. Secondo i miei conti
il 10 novembre, il giorno dell’ecografia, l’embrione fecondato aveva 6 settimane circa ed in base alle letture fatte su libri che trattano l’argomento, di una dimensione conforme a questo periodo. Nonostante ciò
il medico ha messo il dubbio che si possa trattare di un arresto della
crescita e mi consiglia di rifare l’ecografia ad una settimana di distanza per valutarne la differenza. Cosa devo pensare? Ho fatto male i conti, può averli fatti male lui o ci sono dei rischi per la mia gravidanza? Grazie per la risposta, questa cosa mi ha messo un po’ di ansia,

Gentile Jeanne,
quel che importa è che sia rilevabile l’attività cardiaca dell’embrione. Poi
se le dimensioni sono più piccole di quello che ci si aspetta a 8 settimane,
vuol dire che la gravidanza è cominciata più tardi di quanto si possa
calcolare dal giorno dell’ultima mestruazione, in perfetto accordo con il
suo ragionamento. Non si tratta di un difetto, ma di ciò che capita in
quelle donne che non hanno un’ovulazione regolare al 14° giorno del ciclo…
e ne son tante. Ripeta l’ecografia a distanza di una settimana e avrà una
diagnosi precisa anche di epoca gestazionale. Cordiali saluti e cari auguri.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo