Anonimo

chiede:

Buongiorno, sono alla mia prima gravidanza e sono in interdizione obbligatoria rilasciata dalla Direzione Territoriale del Lavoro essendo il mio un lavoro considerato a rischio (faccio l’educatrice in un asilo nido privato) e i primi di settembre dovrei riprendere a lavorare. Volevo sapere se potrei usufruire dell’interdizione post partum, cioè fino al settimo mese di età del bambino e se il mio datore di lavoro può rifiutarsi di presentare tale domanda alla Direzione Territoriale del Lavoro. Grazie per la cortese attenzione, cordiali saluti

Gentile Signora, provveda personalmente a presentare la domanda di prolungamento del congedo per maternità obbligatoria alla DPL, così eviterà ogni incomprensione col Suo datore di lavoro. Quest’ultimo deve rispettare il Suo diritto all’astensione per maternità fino alla scadenza del termine e non può licenziarLa. Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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