Anonimo

chiede:

Egregi dottori, sono alla 29 settimana di una gravidanza piuttosto travagliata: minaccia di aborto con emorragia alla 6 settimana, bitest dubbio, amniocentesi con rottura sacco amniotico e ricovero.. Esito, comunque, positivo: cariotipo normale, femminuccia. Alla 20 settimana eseguo morfologica con risultato perfetto. Il 26 settembre (24 sett. u.s.) eseguo eco di II livello con esito catastrofico, ripetuta il 1° ottobre. Conclusioni: cervelletto e fossa posteriore normali, corpo calloso visualizzato, trigono di mm.9, irregolarità del plesso corioideo dx, dilatazione del 3° ventricolo e dei corni anteriori dei ventricoli laterali. Il 4 ottobre risonanza magnetica fetale al Buzzi di Milano: “.. i dati salienti dell’esame risultano essere una piccola dilatazione focale del ventricolo laterale di dx e un assottigliamento focale del terzo posteriore del corpo calloso in prima ipotesi di natura lesionale. Valutazioni alla nascita”. Il 24 ottobre eco di controllo: BDP cm 7, Cefalica cm 26.5, addominale cm 21, femore cm 4.5. Conclusioni: incremento ampiezza trigoni dx 1.2 cm, sx 1.4 cm, si conferma dilatazione dei corni anteriori e del 3° ventricolo. Deflessione crescita addome e femore al di sotto del 5° percentile. Riinviata al Buzzi per 2a risonanza. Sono distrutta: potete aiutarmi a capire cosa diavolo sta succedendo?

Sono veramente dispiaciuto per i brutti momenti che sta vivendo.
In casi come il suo si possono fare solo delle ipotesi.
La normalità alla 20 settimana, ad una ecografia di base, lascia il tempo che trova essendo questo tipo di indagine poco affidabile. Potrebbe essere una vera normalità, oppure no. A distanza non posso esprimermi a riguardo. Ammettendo la normalità alla 20, è fuori dubbio che eventuali patologie possano comparire in ritardo, purtroppo. Nel caso specifico, non avendo la bambina alterazioni cromosomiche (la amnio non può però diagnosticare sindromi con cromosomi normali ed altre patologie), verrebbe da pensare ad un’infezione fetale che ha causato una ostruzione dell’acquedotto del Silvio.
Un’infezione fetale di natura da determinare, è fortemente sospetta dopo una amniocentesi, soprattutto se “travagliata” come lei ha riferito.
Forse direttamente si potrebbe accennare un giudizio sulla prognosi, ma credo che in questi casi non si possano fornire certezze.
La gravidanza andrà seguita in maniera molto stretta per decidere se la nascita dovrà avvenire, come preferibile, in un centro di secondo livello. In base a quello che mi scrive purtroppo non posso dire altro. Spero ad ogni modo che le cose si risolvano per il meglio.
Un saluto

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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