Egregio Dottore, sono una ragazza di 27 anni. Il 18/10/02 ho avuto la mia ultima mestruazione e dopo essermi recata dal ginecologo all’ottava settimana per la mia prima ecografia nella quale l’embrione era di 11 mm con battito cardiaco regolare, il 1 gennaio ho avuto una emorragia. Mi sono recata subito in ospedale e il giorno seguente sono stata sottoposta ad una isterosuzione e revisione della cavità uterina perché il feto si era fermato alla decima settimana. Il dispiacere più grande è dovuto al fatto che in questi 2 mesi e mezzo non ho mai riscontrato nessun dolore, nausea o perdita.
Il mio ginecologo mi ha spiegato che la percentuale degli aborti interni negli ultimi anni è aumentata. Il problema che mi assale è la paura di affrontare un’altra gravidanza. Lei mi consiglia di aspettare e lasciare che il tempo rimargini le ferite o è meglio che aspetti 3 mesi come mi ha consigliato il mio dottore? È opportuno che, nell’eventualità dovessi rimanere incinta, io rimanga a riposo soprattutto nei primi mesi? È vero che dopo un raschiamento uterino la probabilità di un’ulteriore gravidanza sia più alta? Nonostante queste domande siano per lei ripetitive, la ringrazio anticipatamente e cordialmente saluto.