Gentile Dottore,
sono una mamma di 39 anni, ho una splendida bimba di 8 e da un po’ cercavo
il
secondo figlio. Finalmente a maggio la bella novità, u.m. il 18/4.
Tutto bene i primi mesi, fino al 9 luglio, quando improvvisamente ho
cominciato a perdere sangue, rosso e molto liquido. Mi sono recata subito
al
pronto soccorso di Fano (io sono di Roma, ero in vacanza), dove, dopo avermi
visitata (collo dell’utero chiuso e battito) mi hanno ricoverata e
“curata”
con 3 flebo di Tranex, dicendomi di incrociare le dita e aspettare. Il
giorno seguente ho smesso di sanguinare, mi hanno tenuto ancora a letto e
il
giorno dopo, dopo aver verificato con una eco che il bimbo era vivo, e
apparentemente non c’era alcun distacco, mi hanno dimessa. Tornata a casa
ho
perso ancora un po’ di sangue, ho chiamato la mia ginecologa che mi ha
prescritto riposo assoluto e ovuli di progesterone.
Io ero già alla 12 settimana, ho seguito le istruzioni, e dopo una
settimana
di letto sono tornata a Roma. Il 18 luglio avevo l’appuntamento per il Bitest:
appena mi hanno appoggiato l’ecografo sulla pancia si sono accorti di “una
ampia zona di distacco delle membrane a livello del polo caudale, con
ematoma sottocoriale”.
Il bimbo tutto ok. Di nuovo riposo assoluto (che comunque non avevo
interrotto) e Magnosol e vitamine varie. Dopo 2 settimane ho ripetuto
l’eco
e il distacco c’è ancora (ematoma dello spessore massimo di 13 mm), le
perdite sono diventate marroncine e scarse.
Ora, a 16 settimane, le mie perplessità sono tante, e volevo un suo parere: è
possibile che un’infezione da Ureaplasma (diagnosticata 2 giorni prima
della
minaccia, e curata subito dopo con 8 gg di Eritrocina, 3 comp. al dì)
possa
essere stata la causa di questa rottura delle membrane? Anche perché io
sono sicura di non aver fatto nessun movimento brusco o sforzo…
E soprattutto, perdoni la lunghezza della lettera, è una situazione
guaribile, ha un termine? Esiste qualche articolo che parla di una
situazione simile?
Mi sento un po’ abbandonata, sono tutti in ferie e io non so a chi
rivolgermi, mille grazie e un abbraccio,
HomeEsperto RispondeGinecologo
Distacco delle membrane a livello del polo caudale
Pubblicato il 5 agosto 2005
Cara Rossella, lei non ha avuto una rottura delle membrane, ma un distacco amniocoriale, cosa totalmente diversa, con prognosi nettamente migliore. Ritengo che nel suo caso il peggio sia passato e che tutto si stia avviando verso una risoluzione. L’ureoplasma può potenzialmente causare minaccia di aborto. Tenga conto però che il più delle volte è estremamente problematico identificare la vera causa o le cause di una aborto o minaccia di aborto.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
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