Anonimo

chiede:

Salve, sono incinta da 10 settimane e ho due contratti a tempo indeterminato: uno nella ristorazione (dove fino ad ora sono stata in cassa integrazione) e uno come babysitter. So che il primo lavoro è considerato un lavoro a rischio e se il mio datore decide mi può mandare in maternità anticipata. Anche come baby sitter dovrò andare in maternità o potrò continuare a lavorare? Avrò la maternità anche se sono stata in cassa integrazione? Grazie mille.

Avv. Sara Girelli

risponde:

Buongiorno signora, per entrambi i lavori ha diritto alla maternità anticipata. Essendo gravidanza a rischio può andare in maternità anticipata anche come baby sitter previa presentazione al datore di lavoro di un certificato rilasciato dall’ispettorato del lavoro o da un medico ginecologo dell’Ats.

A differenza delle altre lavoratrici, in qualità di baby sitter non ha diritto al congedo parentale. Per il lavoro nella ristorazione, anche se lei era in cassa integrazione, ha diritto all’indennità di maternità, che sarà erogata direttamente dal datore di lavoro; in caso di impossibilità da parte di quest’ultimo, l’indennità verrà erogata direttamente dall’Inps. Una volta terminato il periodo di astensione dal lavoro, qualora l’azienda sia ancora in cassa integrazione, lei ricomincerà a percepire la relativa integrazione salariale.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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