Alessandra

chiede:

Buongiorno. Sono stata chiamata dalla graduatoria per un concorso fatto a maggio in ULSS. Io al momento sono a casa in maternità anticipata: attualmente lavoro in una struttura psichiatrica privata, quindi passerei nel pubblico con le stesse mansioni ed essendo un lavoro a rischio, non potrei lavorare ma manterrei la maternità.

Ho accettato il posto, mi dicono che è mio, ma mi hanno detto che intanto faccio la maternità dove sono e due mesi prima di quando voglio rientrare (quindi anche tra 1 anno) ci risentiamo e loro mi diranno sedi ed orari. Al momento non sanno dirmi la sede perché prima devono coprire tutti i posti (sono 13 totali) e quando rientrerò vedremo le sedi rimaste disponibili.

È possibile? Non rischio di perdere il posto? Non dovrei poter scegliere la sede intanto? Non ho firmato niente, c’è solo la mia mail con l’accettazione e l’invio del certificato medico. Devo rivolgermi a qualche avvocato/sindacato? Grazie e buona giornata.

Avv. Sara Girelli

risponde:

Buongiorno Alessandra, non rischia di perdere il posto perché il fatto che sia in maternità non implica la perdita del posto di lavoro. Al suo rientro il datore di lavoro può impiegarla nella sede che ritiene opportuna. Ritengo che lei possa scegliere la sede solo se è prima in graduatoria, ma mi pare di capire che non sia così e comunque non tutti i concorsi danno diritto alla scelta della sede di lavoro. Certo è che il datore di lavoro dovrà rispettare le eventuali sue esigenze, per esempio, per l’allattamento. Le direi, nel caso lo ritenga opportuno, di rivolgersi ad un Caf più che ad un avvocato o ad un sindacato, al fine di avere maggiori delucidazioni specifiche in merito alla sua posizione.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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