Anonimo

chiede:

Buonasera dottore, mi chiamo Giusy, è da circa due anni che io e
mio
marito cerchiamo un bambino. Ho fatto tutti i controlli sia io che mio
marito, ho fatto anche una laparoscopia con risultato positivo, l’unica
cosa
che purtroppo subito dopo l’intervento la stessa sera mi si era
gonfiato
l’addome causa una emorragia interna dovuta non si sa a che cosa, molto
probabilmente dicono i medici dovuta forse al piccolo mioma tolto
durante
l’intervento che può aver causato la rottura di un capillare, quindi ho
avuto
anche una forte anemia che sto curando, io sono in cura al centro
sterilità
del regina Elena, adesso mi sto sottoponendo ai cicli di clomid, anche
se il
primo non è andato a buon fine perché ho dovuto sospenderla causa
troppi
ovuli e non so se questo sia una cosa positiva o negativa anche perché
in
questo caso la prima possibilità è andata persa. Le mie domande sono, che
possibilità ci sono con il clomid di rimanere incinta? Oppure è meglio
fare
direttamente una inseminazione intrauterina? L’ultima domanda è che
avendo
l’utero antiverso ci sono problemi per il concepimento? La ringrazio e
spero
di avere una risposta al più presto. Grazie.

Gentile signora,
è giusto procedere gradualmente. Quindi provi prima una stimolazione e
rapporti mirati per 2- 3 cicli e poi eventualmente una IUI. Il fatto che
abbia risposto con tanti follicoli è un segno positivo in quanto significa
che le sue ovaie sono molto responsive. La probabilità di avere una
gravidanza con Clomid ce l’ha indubbiamente, ma la percentuale di successo
dipende da diversi fattori: l’alta responsività però sicuramente gioca a suo
favore. L’utero antiverso non costituisce assolutamente alcun problema. Cordiali saluti, www.centrosterilita.it

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo