Anonimo

chiede:

Buongiorno, ho letto che esiste una legge che permette di usufruire di
permessi retribuiti per effettuare esami prenatali. Attualmente sono alla
fine del 3 mese di gravidanza e vorrei sapere se anche il CCNL del
Commercio prevede questo tipo di agevolazione. Non sono riuscita a
trovare
notizie dettagliate e nel testo del contratto non specificato, alla
fine
del paragrafo che parla di maternità si rimanda alle leggi in vigore per
tutto quanto non specificato esplicitamente. Vi ringrazio molto per il
servizio svolto. Cordiali saluti

Gentile Laura, anche in Italia è possibile per le future mamme lavoratrici usufruire di
permessi retribuiti per effettuare diagnostica prenatale.
La direttiva CEE n° 92/1985, con la quale la comunità europea ha sottolineato
l’importanza sia della diagnosi prenatale, sia dei controlli clinici per le
lavoratrici in attesa, è stata recepita nel nostro paese con il D.Lgs n° 645
del 1996 e con il D. Lgs. n° 151 del 2001 con i quali viene garantito il
diritto alla lavoratrice di richiedere ed ottenere permessi per l’effettuazione
degli esami prenatali, permessi che saranno retribuiti regolarmente.
Sarà sufficiente presentare una richiesta nella quale verrà indicato il
giorno e l’ora degli esami, il centro presso cui ci si deve recare, allegando
la documentazione inerente. Cordiali saluti

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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