Anonimo

chiede:

Buongiorno, sto cominciando ad organizzarmi per andare in maternità e mi sorge un dubbio. Da un paio di mesi mi è stato raddoppiato l’orario di lavoro con un cambiamento temporaneo del contratto. Il congedo partirebbe il mese prima che scada questa variazione e che ritorni automaticamente al precedente orario part time. Poiché la variazione dura solo pochi mesi, andrò in congedo sulla base dello stipendio percepito durante questo incremento dovuto a necessità aziendali o sulla base del contratto vero e proprio?
La ringrazio anticipatamente

Avv. Lorenzo Cirri

risponde:

Buongiorno,
il Testo Unico in materia di tutela della maternità fa riferimento alla retribuzione del mese precedente soggetta a contribuzione, senza apporre nessun’altra condizione. Ritengo pertanto che, in assenza di diverse disposizioni normative, la retribuzione da prendere a riferimento sia quella maggiorata, salvo eventuali abusi o frodi da parte del datore di lavoro in accordo col dipendente.
Cordialmente

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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