Buongiorno avvocato, le spiego brevemente la situazione e spero che lei possa darmi un consiglio su come procedere. Io lavoro per un’impresa di pulizie. Appena saputo della gravidanza mi hanno proposto una nuova mansione in quanto la mia categoria appartiene ai lavori a rischio. L’altra mansione sarebbe un lavoro di ufficio, che purtroppo dista 152 km all’andata e altrettanti al ritorno e prevede un tempo di percorrenza per tratta di circa 1 ora e 45 minuti quindi quasi 4 ore. Il mio datore dice che dal canto suo questa è l’unica soluzione e che non ha intenzione di compilare i moduli di interdizione anticipata: lei cosa mi consiglia di dare? Grazie mille, cordiali saluti.
"Il mio datore di lavoro non vuole mandarmi in maternità anticipata: cosa devo fare?"
Pubblicato il 18 agosto 2022
Buongiorno signora, la maternità anticipata in virtù delle condizioni di lavoro pregiudizievoli deve essere disposta dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro, su istanza del datore di lavoro, della lavoratrice o dell’Ispettorato stesso. Ritengo che la proposta dell’azienda rappresenti un trasferimento non giustificato. La invito quindi a rivolgersi direttamente all’Ispettorato del Lavoro affinché proceda con l’istruttoria della maternità anticipata. Cordialmente.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento