Anonimo

chiede:

Ho appena sostenuto la prova orale e conclusiva di un concorso pubblico
(funzionario Agenzia delle entrate) ho conseguito l’idoneità come
vincitrice di concorso e dovremmo prendere servizio il prossimo anno
(presumibilmente a marzo). Ho appena scoperto di aspettare un bambino e
se va tutto bene a marzo dovrei essere circa al 4° mese di gravidanza.
Volevo sapere se questo può crearmi problemi alla firma del contratto e
la relativa assunzione. In più, se non ci sono problemi per l’assunzione,
possono se ho problemi di salute mettermi in maternità a rischio senza
prendere servizio.

Gentile Utente, le norme sulla tutela delle lavoratrici, (L. n. 1204/71 e
Dec. Lgs n. 151/01) sono applicabili anche al pubblico impiego e
riconoscono, come è noto, il diritto a periodi d’astensione obbligatoria e,
qualora ne ricorrano i presupposti, il diritto a periodi di congedo
anticipato, regolarmente retribuiti. È pacifico che il Suo stato di
gravidanza non può precluderLe il diritto d’essere parte del rapporto di
pubblico impiego con decorrenza giuridica dall’accettazione della relativa
nomina, a nulla rilevando che Lei si trovi nel periodo in cui Le è, per
legge, inibita la prestazione lavorativa. In breve: il fatto che sia in
stato di gravidanza non può assolutamente mettere a rischio la vincita del
concorso. Lei è tenuta solo a comunicare la data in cui effettivamente
potrebbe iniziare a lavorare e, qualora non Le fosse possibile prendere
immediatamente servizio in ragione dello stato di gravidanza, il Suo datore
di lavoro, a propria discrezione, potrà decidere se nel frattempo coprire il
Suo posto con altra “unità” fino al Suo rientro. Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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