Io e il padre di mia figlia abbiamo deciso di non stare insieme. Lavorando entrambi in enti statali, abbiamo la possibilità di lavorare in posti diversi. La bimba ha due mesi, è stata riconosciuta dal padre e per il momento vive con me nello stesso paese del padre. Ma se dovessero spostarmi altrove, lui può togliermi la bambina? Invece come devo comportarmi per avere collaborazione economica? La ringrazio.
“Non sto più col padre di mia figlia: cosa succede se mi trasferisco altrove?”
Buongiorno, nessuno può togliere un figlio ad un genitore. Il Tribunale può tuttavia decidere la collocazione migliore per il minore, nell’esclusivo interesse di quest’ultimo. Se vorrà cambiare residenza col figlio, senza avere il consenso del padre, dovrà necessariamente adire il Giudice, per evitare il rischio che il trasferimento imposto al minore sia dichiarato illegittimo. Quanto alla collaborazione economica, Lei ha diritto a ricevere dal padre un contributo per il mantenimento della bambina, il cui ammontare dipende dalle condizioni economico-finanziarie di entrambi. In caso di disaccordo potrà adire il Giudice del luogo di residenza del minore al fine di far stabilire un congruo contributo per il mantenimento. Cordialmente.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
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- Avvocato
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