“Se allatti non puoi fare sport: è solo uno dei molti falsi miti che girano sull’allattamento. Non è affatto controindicato praticare attività fisica anche durante l’allattamento, anzi.

L’attività fisica infatti non fa “andare via il latte”, e non lo rende “cattivo”. La pratica di sport e movimento anche quando si allatta il bambino è anzi molto utile per il benessere della mamma. Ci sono comunque alcuni consigli e accorgimenti da tenere presente quando si pratica sport, anche durante l’allattamento.

Quanto sport praticare in allattamento?

In primo luogo è meglio evitare allenamenti troppo faticosi, perché una pratica intensa può portare eccessiva stanchezza per la donna, mentre un eccessiva produzione di acido lattico può alterare il sapore del latte materno.

Il consiglio è di procedere gradualmente per quanto riguarda la frequenza e l’intensità degli allenamenti, così come – se l’allattamento è a richiesta – l’attenzione verso il neonato.

Anche l’idratazione è fondamentale per chi pratica attività fisica: ovviamente con l’allenamento si perdono liquidi e sostanze nutritive, che vanno reintegrate bevendo molta acqua. L’Istituto superiore della Sanità ricorda:

È importante, poi, rispettare i tempi del piccolo. La mamma deve fare attività fisica fra un pasto e l’altro, senza sconvolgere i ritmi del bambino. In generale, durante la pratica dell’attività fisica è bene ricordarsi di bere molto perché muovendosi si suda e si perdono liquidi. L’acqua è la materia prima che serve per produrre il latte materno.

Quali sport praticare in allattamento?

Per quanto riguarda la scelta dello sport da praticare durante l’allattamento, come anticipato sarebbe meglio evitare attività troppo stancanti, soprattutto se non si è allenate. Da preferire invece allenamenti dolci, pensati anche per recuperare la tonicità dopo il parto: yoga, nuoto, pilates, danza, acquaticità.

Una volta che il bambino sarà cresciuto, intorno ai sei mesi, sarà possibile allenarsi insieme a lui: sempre meglio chiedere consiglio a un ginecologo o a un’ostetrica, valutando allo stesso tempo anche i consigli alimentari da seguire in allattamento.

Con le dovute cautele, in ogni caso, lo sport in allattamento è sicuramente un valido aiuto sia per riprendere la forma fisica pre-gravidanza sia per il proprio benessere. Praticare attività fisica, prendersi cura di sé, soprattutto nella propria nuova “veste” di mamma, aiuta a migliorare la percezione di sé e aiuta a prevenire la depressione post-partum.

I benefici dello sport durante la gravidanza e dopo il parto

Praticare sport durante la gravidanza e nel post parto, come abbiamo visto non è vietato, in assenza di controindicazioni mediche. Ed è anzi raccomandato, per i molti benefici che apporta al benessere psicofisico della donna. Il Ministero della Salute sensibilizza riguardo l’importanza dell’attività fisica, ed elenca una serie di benefici dello sport durante la gravidanza e dopo il parto.

In particolare, durante la gravidanza ci sono almeno 4 benefici che si possono avere da una pratica sportiva:

  1. Favorisce una buona circolazione con effetti benefici sul feto;
  2. Permette di tenere sotto controllo il peso corporeo;
  3. Riduce il rischio di condizioni come il diabete gestazionale, la preeclampsia, la nascita pretermine, le varici venose e la trombosi delle vene profonde;
  4. Apporta benefici psicologici che includono riduzione della stanchezza, dello stress e della depressione.

Nel post-partum i benefici dello sport sono:

  1. Contribuisce a ridurre la depressione e l’ansia;
  2. Aiuta a migliorare l’umore;
  3. Favorisce la funzionalità cardiorespiratoria;
  4. Permette di tenere sotto controllo il peso corporeo.

L’Istituto superiore di Sanità sintetizza:

L’allattamento al seno non ha controindicazioni per la mamma, anzi procura molti benefici ed è il miglior alimento per i neonati. Muoversi quotidianamente produce, infatti, effetti positivi sulla salute fisica e psichica della donna riducendo sintomi come ansia, stress e depressione. Dopo il parto lo sport, con la dieta, aiuta a smaltire i chili accumulati, a recuperare la forma fisica ed a migliorare l’umore. L’importante è non strafare! Le donne che allattano possono allenarsi, ma senza affaticarsi troppo poiché l’allattamento al seno richiede energie ed è bene che la mamma non esegua allenamenti eccessivi che potrebbero interferire con la produzione e la qualità del latte. Una moderata attività fisica aumenta, inoltre, la produzione di latte.

Seguici anche su Google News!
Ti è stato utile?
Rating: 5.0/5. Su un totale di 2 voti.
Attendere prego...

Categorie