
Il parto cesareo spiegato passo dopo passo: la preparazione, l'anestesia, il taglio chirurgico, la nascita del bambino e il decorso post-operatorio.
La cicatrice del taglio cesareo, generalmente, diventa meno visibile con il tempo: fondamentale è curarne la pulizia, per evitare infezioni.
L’aspetto della cicatrice del cesareo dipende dai tempi di guarigione della donna, ed è pertanto variabile. Generalmente, tende ad essere meno evidente con il tempo. Ma se così non dovesse essere, esistono dei rimedi per attenuare il segno.
Il parto cesareo spiegato passo dopo passo: la preparazione, l'anestesia, il taglio chirurgico, la nascita del bambino e il decorso post-operatorio.
A differenza dei parti naturali, quelli cesarei sono delle vere e proprie operazioni chirurgiche, con annessa incisione sul basso ventre. In realtà, si tratta di una doppia incisione: una addominale e una uterina per far nascere il bambino. Entrambe devono essere abbastanza grandi da permettere il passaggio del neonato.
L’incisione addominale, quella che lascerà la cicatrice visibile, può prevedere un taglio verticale tra l’ombelico e la linea pubica (taglio classico), necessario soprattutto nelle situazioni di emergenza, o uno orizzontale da lato a lato nella parte inferiore dell’addome (taglio bikini), solitamente meno doloroso e meno visibile dopo la guarigione.
La buona notizia è che le cicatrici lasciate dal taglio cesareo sono solitamente piccole e il segno tende a sbiadire dopo un po’.
Un parto cesareo è dunque un intervento chirurgico e, in quanto tale, è necessario prestare cure e attenzioni al taglio per evitare infezioni. Ecco alcuni consigli su come trattare la ferita:
Con una cicatrice da taglio cesareo il dolore è normale, ma quando inizia a diventare preoccupante?
L’intorpidimento nella zona del taglio dovrebbe migliorare in poche settimane. Se però così non accade, anzi i dolori sono sempre presenti e molto forti, meglio riferirlo al proprio medico perché potrebbe esserci stata una lesione ai nervi periferici durante l’intervento.
In questo caso, il dolore si allevierà dopo alcuni mesi e una terapia farmacologica e fisica. Nei casi più gravi, sarà necessario un nuovo intervento.
Attenzione anche a questi sintomi, che potrebbero indicare un’infezione in atto:
In questo caso sarà necessaria una terapia a base di antibiotici.
È la domanda che ogni donna si pone durante la gravidanza: "Meglio il parto naturale o il parto cesareo?" Le risposte dell'ostetrica.
La cicatrizzazione della ferita è un processo che può variare da persona a persona, ma il segno lasciato dal taglio difficilmente scomparirà del tutto. È possibile però adottare alcuni accorgimenti per minimizzarlo:
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