Uno degli ostacoli all’accettazione del vaccino Covid nelle donne incinte è la preoccupazione che la vaccinazione possa avere delle complicanze in gravidanza o avere ripercussioni su un possibile parto pretermine.

Questo preconcetto è stato definito da uno studio condotto dall’Università di Yale come errato. Scopriamo perché i vaccini Covid non aumentano il rischio di parto prematuro attraverso i risultati ottenuti dalla ricerca scientifica.

Il vaccino Covid non aumenta il rischio di parto pretermine, lo studio

I risultati dello studio analizzato ha aggiunto nuove prove a sostegno della sicurezza vaccinale anti-Covid durante la gestazione. La ricerca, sviluppata da un team di studiosi della Yale University ha esaminato più di 40.000 donne in gravidanza di età compresa tra i 16 e i 49 anni evidenziando che non vi era nessuna associazione tra donne vaccinate e non vaccinate contro il Covid e la percentuale di parto prematuro o età gestazionale (SGA).

Gli autori dello studio hanno utilizzato i dati di ben 8 organizzazioni sanitarie facente parte di un progetto che monitora la sicurezza dei vaccini istituito dal CDC (Centers for Disease Control and Prevention) per indagare sul rischio di parto pretermine (bambini nati prima della 37esima settimana di gestazione) o SGA (bambini di dimensioni inferiori al normale peso per l’età gestazionale) tra le donne incinte vaccinate e non vaccinate.

Dall’intero campione sottoposto a test:

  • 10.064 donne (quasi il 22%), avevano ricevuto almeno una dose di vaccino Covid durante la gravidanza;
  • il 98,3% aveva ricevuto la vaccinazione durante il secondo o terzo trimestre;
  • l’1,7% aveva ricevuto la dose di vaccino Covid durante il primo trimestre di gravidanza.

Quasi tutte le donne (96%) ha ricevuto un vaccino Pfizer-BioNTech o Moderna.

Perché è importante farsi vaccinare anche in gravidanza

Lo studio in questione pone l’accento anche su un problema molto diffuso nella popolazione, ovvero la mancanza e accurata informazione sulla sicurezza dei vaccini anti-Covid in gravidanza.

La ricerca ha scoperto, infatti, che le preoccupazioni più comuni tra le donne in stato interessante riguardavano un’informazione errata e una mole di fake news sui potenziali danni al feto.

Heather Lipkind, Prof.ssa di ostetricia, ginecologia e scienze riproduttive presso la Yale School of Medicine nonché autrice senior dello studio, ha dichiarato:

Farsi vaccinare contro il Covid è importante per prevenire gravi malattie nelle persone in gravidanza. Con i crescenti tassi di Covid nella nostra comunità, stiamo incoraggiando le persone in gravidanza a farsi vaccinare poiché le donne non vaccinate e in fase di gestazione, oltre a vedere un aumento del rischio di malattie gravi e di morte rispetto alle donne non incinte, hanno maggiori probabilità di richiedere il ricovero nell’unità di terapia intensiva, la ventilazione invasiva e l’ossigenazione del sangue assistita da macchinari.

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