Durante l’allattamento può capitare che un seno produca meno latte dell’altro. Questa esperienza nota come “fenomeno del seno pigro” è molto più comune di come si possa credere e a darne prova scientifica è la Dott.ssa Jocelyn Nermudez e dalla pediatra Krystyn Parks.

Scopriamo di più sul fenomeno del seno pigro e come intervenire per risolvere il “problema”.

Allattamento, perché un seno produce meno latte dell’altro? I motivi scientifici

Il fenomeno del seno pigro è considerato tale quando un seno è normale/sovraproducente e l’altro ha una produzione inferiore. Molte donne che allattano al seno si sentono a disagio per questo “sbilanciamento” del seno ma, di norma, questo è prettamente un problema solo estetico più che funzionale.

Infatti, se la produzione complessiva di latte è adeguata e il neonato cresce bene grazie al latte che beve dal seno della mamma, questo non deve preoccupare la neomamma.

Scientificamente, però, ci sono diversi motivi per cui un seno produce più latte rispetto all’altro. Ad affermarlo è la consulente per l’allattamento Leigh Anne O’Connor, che spiega:

La maggior parte delle donne che allattano hanno un certo livello di asimmetria del seno ma indipendentemente dal motivo, avere un seno che produce più di un altro non è quasi mai motivo di preoccupazione.

Vediamo quali sono i motivi scientifici del perché questo accade:

  • meno tessuto ghiandolare (mammario): questo è il tessuto del seno che produce il latte materno. Quando si è nelle prime fasi della gravidanza, tale tessuto aumenta procurando anche quella sensazione dolorante. Il tessuto aumenta ancora di più quando nasce il bebè poiché il seno si prepara a produrre il latte;
  • preferenza del neonato: a volte il bebè può preferire un seno piuttosto che un altro. Questo è molto comune nei bambini e spesso può verificarsi perché il bimbo potrebbe avere il torcicollo, una condizione spesso presente alla nascita, oppure se la mamma presenta i capezzoli piatti o introflessi;
  • trauma al seno: può essere causato dall’attaccamento errato del neonato o da lesioni al seno o al capezzolo. Se si nota che uno dei seni produce più latte dell’altro mentre si sta allattando il bebè, le variazioni nell’anatomia del capezzolo potrebbero essere parte del problema. In tal caso è preferibile contattare uno specialista;
  • chirurgia precedente: aver subito in precedenza un intervento chirurgico al seno potrebbe influire sulla produzione di latte in uno dei due seni.

Come fare per risolvere il problema?

In generale, gli specialisti affermano che se si sta producendo abbastanza latte per il  bambino, non c’è alcun motivo concreto di modificare l’allattamento. Di solito, anche se un seno è più “pigro” l’altro seno compenserà.

Come spiega l’Academy of American Pediatrics (AAP), per capire se si sta producendo abbastanza latte bisognerà solo verificare se:

  • il neonato bagna e sporca di frequente i pannolini;
  • se si allatta almeno 8 volte in 24 ore;
  • se il bambino appare soddisfatto tra una poppata e l’altra;
  • se il bambino ha un aumento di peso nel corso del tempo.

Mentre, se la mamma si rende conto che il piccolo rifiuta completamente il latte da un seno, il consiglio è di contattare un consulente per l’allattamento in modo da indagare la causa.

Il motivo della diminuzione del latte potrebbe essere anche dovuto a un ingorgo della mammella, quello che in gergo si chiama mastite, ovvero un’infezione al seno che causa dolore e febbre diminuendo la produzione del latte. In tal caso è consigliato rivolgersi al ginecologo di fiducia.

Come bilanciare la scorta di latte

Come afferma la pediatra Krystyn Parks:

L’allattamento al seno è un sistema di “domanda e offerta”, quindi più latte si rimuove, più latte produrrà il corpo della donna. In genere, i bambini si nutrono in modo più vigoroso all’inizio, quindi possono bere di più, invitando il corpo della mamma a produrre più latte in un seno.

Oltre ad aumentare la frequenza delle poppate, si può anche eseguire la spremitura delicata del seno durante l’allattamento per aiutare il flusso di latte. Oppure, in ultimo si può anche provare ad estrarre manualmente il latte con l’apposito tiralatte dopo la poppata.

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  • Allattamento