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Fare il bagnetto a un neonato richiede massima attenzione, ma quando e come va effettuato? Ecco tutti i consigli per un lavaggio in totale sicurezza.
Non ci sono regole sulla frequenza con cui fare il bagnetto a un neonato, anche se lavarlo troppo spesso potrebbe seccare la pelle. Spesso si consiglia di pulirli semplicemente con una spugna morbida e leggermente bagnata, o con un panno inumidito piuttosto che lavarli in una vasca da bagno.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), occorre attendere 24 ore dopo la nascita prima di fare il bagno al bambino. Se ciò non è possibile è consigliabile attendere almeno 6 ore.
Secondo uno studio, in passato, la migliore pratica degli ospedali era quella di fare il bagnetto circa 2 ore dopo la nascita, ma ci sono prove che ritardare il primo lavaggio di un bambino può essere molto utile. Lo studio, che ha coinvolto circa 1.000 neonati, ha rilevato che ritardare il primo bagno fino a 12 ore dopo la nascita ha migliorato le possibilità di successo dell’allattamento al seno.
In un altro studio si è visto che ritardare il primo bagno fino a 48 ore dopo la nascita ha aiutato a preservare la temperatura del bambino, a migliorare l’idratazione della pelle e potrebbe aiutare lo sviluppo della pelle.
Inoltre, i bambini nascono spesso con una sostanza bianca sull’epidermide chiamata vernice caseosa, che inizia a formarsi nel terzo trimestre di gravidanza. Questa sostanza naturale protegge il bimbo nel grembo materno e aiuterebbe anche con il parto. Ha proprietà antibatteriche che proteggono la pelle del bambino dalle infezioni, e la aiutano a trattenere l’umidità, quindi è utile lasciarla sulla pelle per un po’.
L’American Academy of Dermatology Association (AAD) consiglia di lavare solo con una spugna morbida e delicata fino a quando il moncone del cordone ombelicale non è caduto e non è guarito, il che può richiedere 5-15 giorni.
Ecco alcuni consigli utili per lavare il bimbo senza immergerlo in acqua:
È consigliabile fare il bagno ai bimbi quando sono svegli e di buon umore, è utile anche parlargli in modo calmo e rassicurante, in modo che vivano il momento come un’esperienza positiva.
Il consiglio in più è raccogliere in anticipo l’attrezzatura di cui si ha bisogno, come:
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Una volta che il moncone del cordone ombelicale è caduto, si può fare un bagno tradizionale. L’AAD raccomanda di:
Per fare il bagnetto neonato in sicurezza, ecco alcuni consigli:
Articolo originale pubblicato il 10 marzo 2022
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