Fiore Nuovo

chiede:

Salve. Avrei bisogno di un consiglio sul rapporto con i miei suoceri. Si tratta di persone gradevoli e molto ben istruite, tuttavia a mio avviso invadenti e manipolatori (in realtà si tratta di mia suocera: mio suocero semplicemente fa tutto ciò che dice lei). Spiego brevemente la situazione: durante la convivenza con mio marito, loro passavano un paio di volte all’anno da noi, ospiti per tre o quattro giorni. Erano momenti molto belli in cui li accudivo come avrei voluto che si facesse per i miei genitori. Poi è arrivato il matrimonio. Ci sono piombati in casa una settimana prima del matrimonio (l’unico litigio con mio marito avuto a riguardo è stato per colpa di mia suocera) e si sono trattenuti per più di 15 giorni (casa nostra è già piccola per due…). Aiuto in casa pari a zero. Poi sono rimasta incinta ed infine ho partorito. Mia suocera voleva occuparsi di mio figlio come aveva fatto con i suoi nipoti (figli di sua figlia) e cioè sostituendosi in ogni cosa alla madre. Ovviamente ho detto un chiaro no. Ha da ridire su ogni cosa, in particolare sul fatto che ho scelto, insieme con mio marito, di allattare mio figlio al seno per più dei sei mesi canonici (mio figlio ha venti mesi ora, e ancora allatto).

Inoltre non ho fiducia di lasciarli soli con mio figlio, poiché mio suocero impreca urlando per ogni cosa e parla sempre da solo urlando con rabbia. E mia suocera ha sempre il cellulare a portata di mano e quando squilla, non esiste più nessuno. Oltretutto, lo scorso anno ho visto mia suocera far assaggiare ad uno dei suoi nipoti, dal suo bicchiere, del vino. E non un solo sorso, bensì più volte durante la serata, come fosse normale. Come se non bastasse loro vogliono che in estate andiamo nella loro casa al mare ma a me non piace per nulla l’idea, poiché siamo costretti a stare h 24 in dieci/quindici persone sotto lo stesso tetto, e tutti i tempi sono scanditi dagli umori di mia cognata (che lascia i figli per 4 mesi consecutivi ai nonni, i quali sono sempre nervosi ed urlano ai bambini cose irripetibili (tipo “sei un cretino”, “non sei capace di far nulla, ecc”). 
Mio marito, in tutto questo, si trova tra incudine e martello: mia suocera gli fa pressioni continue. Io lo so e mantengo un forte distacco e non cedo quasi mai. Tuttavia non so proprio come fare a far capire loro che questa invadenza e questo modo di fare stanno lentamente logorando i nostri rapporti ed anche quello con mio marito. Grazie anticipatamente per il tempo che mi dedicherete.

Salve, è comprensibile il disagio che sta vivendo, se infatti i rapporti con le famiglie d’origine sono delicati, quelli con le famiglie acquisite lo possono essere ancora di più. Da quanto scrive tutto è precipitato con il matrimonio e poi con la nascita di suo figlio, e questo potrebbe essere spiegato dal fatto che creando un nucleo familiare a parte, inevitabilmente si è “tagliato” un cordone ombelicale. Forse sua suocera è gelosa, ha paura di perdere importanza e affetto e per questo si impone, o forse è sempre stata così ma all’inizio non l’ha manifestato.

L’unico che può saperlo è suo marito, ed è anche l’unico che – pur essendo tra incudine e martello – può delimitare meglio i confini e i ruoli, chiarire le posizioni educative che avete preso e rassicurare rispetto all’affetto. Altrimenti il rischio è quello di esasperare gli animi e trasformare un attuale momento di tensione in una vera e propria guerra tra lei e sua suocera, che inevitabilmente creerebbe invidie e incomprensioni sempre più forti. I migliori auguri per un dialogo sereno.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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