Anonimo

chiede:

Buongiorno
ho eseguito alla 22° sett. l’eco morfologica, la d.ssa che l’ha eseguita ha
rilevato una sospetta stenosi duodenale e mi ha consigliato una eco da un
noto prof. che lavora all’ospedale di PD. Quest’ultimo leggendo la
diagnosi
della d.ssa e effettuando l’ecografia consultandosi con un suo
collaboratore ha detto che semmai poteva essere una sospetta atrasia
duodenale (qual è la differenza?). Dopo l’eco la loro diagnosi è stata
quella di una sospetta cisti mesenterica dx. Mi hanno detto che non è
legata
a nessun altro organo, il cuore è a posto idem i reni e lo stomaco. Da
allora (12/07/04) non riesco più a stare tranquilla. Sono preoccupatissima,
ho paura che la mia bambina non sia sana, ho bisogno di essere rassicurata
in qualche modo. Volevo porre alcune domande per riuscire a capire meglio
la situazione: cos’è esattamente una cisti mesenterica? Che danni comporta
per il feto (si trova sopra il rene e sotto lo stomaco circa)? Come va
curata? Può compromettere la continuazione della gravidanza?
Al 3° mese di gravidanza ho eseguito la villocentesi e non ha rivelato
alterazioni cromosomiche, anche l’alfafetoproteina era nei valori, le
misurazioni e visualizzazioni dell’eco morfologica erano regolari,
posso escludere eventuali malformazioni del feto? Se la diagnosi
effettiva
fosse questa della cisti mesenterica si interviene sulla bambina una volta
nata? E come?
Spero le mie domande non siano state troppo generiche, se avete bisogno di
dati più specifici me li procuro. Spero in una risposta a breve perché
sono
invasa da una negatività e da uno sconforto che riverso nella mia
bambina.
Vi ringrazio anticipatamente.

Gentile Michela,
le dico subito che può stare abbastanza tranquilla. Per stenosi si intende
un restringimento del calibro del duodeno, per atresia l’ostruzione totale e
quindi sono “parenti strette”, ma evidentemente il Prof., invece di
concordare con la dottoressa, ha pensato bene di evidenziare un suo
improbabile errore. Entrambe hanno ripercussioni sul normale funzionamento
dell’intestino, ma sono totalmente correggibili chirurgicamente. L’immagine
che si ottiene è la classica doppia bolla gastrica, in quanto si osservano
due formazioni sferiche ripiene di liquido, invece di osservarsi il solo
stomaco. La nota negativa, che nel suo caso non si pone, è che l’atresia
duodenale è frequentemente associata alla S. di Down, che lei ha già escluso
con la villocentesi. La diagnosi conclusiva inoltre ha escluso l’atresia
duodenale, propendendo per una cisti mesenterica, che è ancora più innocua,
tranne quando è particolarmente grossa, tanto da dare fenomeni di
compressione sugli organi circostanti. Essa può trovarsi nell’addome un po’
dappertutto, perché il mesentere è quel ventaglio che collega l’intestino ai
vasi e alla parete addominale. È una cavità ripiena di liquido e va
valutata dal chirurgo pediatra, non meno della eventuale atresia o stenosi
duodenale. In conclusione pericoli particolari non ne vedo, ma la necessità
di ulteriori controlli seriati e soprattutto subito dopo il parto sì.
Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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