Marco

chiede:

Buonasera, mia moglie si trova al quarto mese di gravidanza e durante il terzo mese ha fatto l’ecografia nucale ed il DNA fetale entrambi con esito negativo. Ieri siamo stati dal ginecologo che ha rilevato una “dilatazione bacinettirenale” ed un “focus iperecogeno al ventricolo sinistro”. Ho letto che sono entrambi soft marker della sindrome di Down e, nel caso in caso i soft marker siano due, le probabilità che il feto ne sia affetto possono aumentare.

Il nostro ginecologo ci rassicura che a fronte dell’esito del DNA Fetale i marker perdono di consistenza, ma mi piacerebbe avere un secondo parere in merito. A fronte dell’esito negativo degli esami di Ecografia Nucale e del DNA Fetale, i due soft marker che il ginecologo ha rilevato possono rappresentare un campanello di allarme? Tra due settimane abbiamo l’ecografia morfologica.

Dott. Luca Zurzolo

risponde:

Salve Marco, i test che sua moglie ha effettuato offrono una buona probabilità statistica che il feto non sia affetto da sindrome di Down: i due soft marker in questione non sono preoccupanti. Se volete avere una diagnosi posta con certezza in merito potete effettuare l’amniocentesi, che è l’unico esame con caratteristiche “diagnostiche” valide al 100%. Cordiali Saluti

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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  • Ginecologo