Anonimo

chiede:

Gent.ma d.ssa, Le chiedo un consiglio su un “problema” che mi sta molto a cuore, il mio piccolo Daniele di 3 anni e mezzo si succhia il ditino, lo fa con una forte frequenza e soprattutto per buona parte della notte. Ho letto che questo modo di fare potrebbe essere indice di un problema emotivo. A parte i danni al palato, di cui certamente mi preoccupo, sono spaventata dall’idea che possa avere una radice altrove; premetto che l’ho allattato fino a circa un anno e il distacco non è stato traumatico (per lui), è un bimbo allegro, socievole, un uragano a dire il vero, talvolta irruento ma soprattutto di una sensibilità talvolta disarmante. Ho un altro bimbo di 7 anni e mezzo che aveva lo stesso vizio che ha lasciato da solo intorno ai due anni e mezzo e che però ho allattato fino a due anni. So che ogni bimbo è un mondo a sè, per cui non mi fondo sul confronto, ma sono preoccupata che Daniele possa nascondere qualche disagio, soprattutto perché io lavoro. Sto cercando di coccolarlo di più e di capire se qualcosa non va, anche perché appena si avvicina a me è automatico lasciare ciò che sta facendo e ficcare “ditino in bocca e manina sulla tetta”… come dice lui. Come fare a capire qual è il vero problema e soprattutto togliere questo vizio? Grazie mille e scusi se mi sono dilungata. Saluti

Gentile Cristina,
immagino la sua preoccupazione da mamma, vorrei però tranquillizzarla. Il succhiare il ditino è un atteggiamento che i bambini hanno per “autoconsolarsi”, è un modo con cui si tranquillizzano. È possibile che soprattutto durante la notte, in particolare se dorme nella sua cameretta, possa avere qualche piccola paura, come è normale che sia.
Trovare conforto e calmarsi in un’attività rilassante, può contribuire a ridurre la sua ansia. Le suggerisco, a questo proposito, di trovare con lui un pupazzo o un oggetto che gli piace e lo rasserena che può essere il suo “calmante” esterno (al posto del dito), può dargli un pochino di latte caldo e creare con lui dei riti soprattutto per la nanna, come ad esempio, delle canzoncine, una storia e un po’ di coccole, in modo che si senta al sicuro e sereno. Vedrà che piano piano il suo bambino si rasserenerà e abbandonerà spontaneamente il ditino.
Se questo non dovesse avvenire da qui ad un anno ne può parlare con il suo pediatra di fiducia per vedere se ci sono cause di altro genere.
La saluto cordialmente

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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