Anonimo

chiede:

Salve,
sono una giovane mamma (34 anni) di una bimba di 4 anni e mezzo e di una
di 15 mesi, mi sento appagata e posso dire di vivere in un contesto
familiare abbastanza sereno anche se effettivamente causa lavoro il tempo
che trascorriamo insieme giornalmente non è moltissimo.
Sottolineo giovane non per velleità ma perché temo che un po’ di maturità
in più mi avrebbe forse permesso di essere meno esigente e più paziente
con la mia primogenita, le scrivo appunto per lei.
Ilaria, così si chiama la bimba, a detta mia, delle maestre e di chi la
conosce bene è una bambina estremamente sensibile che richiede molte
attenzioni, ancor più da quando è nata la sorella, direi anche un po’
permalosa e timida.
Come spesso capita ai bambini che hanno questo carattere anche Ilaria
esterna la sua difficoltà nel sentirsi del tutto amata, accettata ed al
pari degli altri coetanei e della sorella, con grandi capricci
atteggiamenti oppositivi soprattutto nei miei confronti e tendenza ad
isolarsi in mezzo ai coetanei quando non riesce a captare a pieno la loro
attenzione.
Non le dico la mia sofferenza quando inizia ad urlarmi che sono brutta e
cattiva perché non le do la terza caramella in meno di un’ora, quando le
chiedo con tutta la calma del mondo di fare il bagno e fa finta di niente
a posta, o la frustrazione che mi assale quando le chiedo di sbrigarsi a
fare una cosa e non inizia se non dopo mezzora che glielo ricordo di
continuo e alla fine urlo… ecc ecc
Purtroppo io non riesco ad essere autorevole con lei senza alzare la voce
o senza adottare minacce…cosa in cui riesce molto bene il padre infatti
con lui ha un rapporto sicuramente più sereno.
Sono certa di poter dire che non è una bambina viziata…e qui torno al
punto dove dico che probabilmente siamo stati troppo esigenti nei suoi
confronti specialmente quando era più piccola; non le abbiamo fatto
mancare le coccole e l’affetto ma gliene abbiamo fatte passare lisce molte
poche e forse per pigrizia abbiamo preteso che acquistasse autonomia un po’
frettolosamente. Le educatrici del nido che frequentava mi dicevano di
rendere più elastici i margini di azione che avevamo stabilito per lei; e
ciò lo abbiamo sicuramente fatto dopo la nascita della sorellina… chissà
se troppo!
Visto questi momenti di tensione non sa la gioia di vederla serena nei
tanti, fortunatamente, momenti in cui si scrolla di dosso le sue
frustrazioni e finalmente la vedo giocherellona, scanzonata, felice di
stare insieme agli amichetti… direi semplicemente una bambina della sua
età… non cupa e diffidente. In questi momenti le si può chiedere di fare
qualsiasi cosa e l’impegno e la gioia che ci mette è commovente.
Credo di essere stata abbastanza onesta conosco i miei molti limiti e
quindi spero mi creda se le dico che il tempo che trascorro con lei è
molto…a rischio di trascurare la piccola che però sembra avere un
carattere più scanzonato meno cervellotico, tanto è che Ilaria l’ha notato
e mi ha fatto capire, sempre non a parole, che ne soffre essendo lei meno
capace di esternare le sue necessità liberamente!
La mia domanda è dove sbaglio?… Come posso fare per migliorare il nostro
rapporto cambiando me e facendo crescere lei con meno frustrazioni più
sicura ed insegnandole che l’amore non necessariamente si dimostra con i
rapporti esclusivi… Posso capirlo quando ciò riguarda me ma noto che
prova la stessa gelosia con i suoi amichetti e addirittura con i miei
amici se dedicano attenzione agli altri bimbi.
Insomma sono un po’ preoccupata, anche perché vedo che la nonna paterna che
ha un carattere molto simile non è mai cambiata e ha avuto nella vita
molti dispiaceri inutili e anche periodi di depressione.
Grazie mille per l’attenzione

Cara mamma, dalle sue parole traspare l’affetto e la preoccupazione verso Ilaria ma è bene non colpevolizzarsi eccessivamente: fare il genitore è il mestiere più difficile. Potrebbe cercare di comprendere cosa vuole comunicare con il suo comportamento, cercando di accogliere l’emozione sottostante e rassicurandola. Dice che ci sono anche tanti momenti di serenità, in cui è bene valorizzare i comportamenti positivi della bambina. Inoltre potrebbe essere utile favorire la relazione con la sorella, avendo probabilmente nutrito gelosia alla sua nascita. Auguri.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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