Anonimo

chiede:

Gent.ma dott.ssa, Le scrivo per capire cosa è meglio fare per un neonato, le spiego. La mia migliore amica ha un bimbo di 4 mesi, meraviglioso, tranquillo, si addormenta da solo nella culla, si sveglia e non si lamenta, rimane tutto il giorno fermo nel suo seggiolone a giocare e tanti altri comportamenti che ha vederlo da fuori è un meraviglia. Però un problema secondo me c’è. La mia amica si “vanta” della sua severità, del fatto che suo figlio lo tiene in braccio solo quando lo deve allattare, che lo prende quando lei sente il bisogno di farlo, che se piange non corre subito a prenderlo, che non lo fa tenere in braccio a parenti, suoceri, amici ecc., che tutto cioè avviene a “distanza”. Io aspetto un bambino e sono straconvinta che non riuscirò mai ad avere un comportamento simile al suo, perché credo molto nel contatto fisico, negli odori, negli abbracci colmi di amore. Qual è il modo giusto di comportarsi con un neonato di pochi mesi, perché capisco che da grande il troppo attaccamento potrebbe nuocere ad un bambino. Grazie mille.

Cara Antonella, il modo giusto di comportarsi con suo figlio è quello che istintivamente le verrà non appena lo avrà in braccio. Se lei crede nel valore dell’abbraccio, del contatto fisico, negli odori ecc. non c’è cosa migliore da fare che mettere in pratica tutto ciò. La sua amica si comporta così perché evidentemente suppone che, se si comportasse in modo diverso, non sarebbe una buona madre e non sarebbe poi contenta di sé stessa. Con questo voglio dire che non vi sono regole generali per tutte le mamme e per tutti i bambini e che il buon senso, come sempre, è l’unica strada da seguire!

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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  • Psicologo