Anonimo

chiede:

Mi spiego: mia suocera fa i turni ed è a casa 2 giorni ogni 4, mio padre è pensionato, mia madre lavora. Quanto può influire sul bambino il fatto di affidarlo alla nonna quando questa è di riposo e al nonno negli altri giorni? Il bimbo ha bisogno di continuità anche nei luoghi e nelle persone? Come posso far “digerire” alla suocera il fatto di non portargli in cura il nipotino? (tenga conto che mia suocera è vedova a 53 anni e già, tra una battuta e un’altra, mi ha detto: “Non è che poi mi porti il cane – già perché ho anche un cane – e non il nipotino vero?”).

Carissima,
Credo proprio che, sempre che vi sia possibile, l’organizzazione che vi siete dati vada cambiata. Il bambino ha bisogno di avere una figura di riferimento che lo accudisca con amore, sempre nello stesso modo, negli stessi luoghi, negli stessi orari. Altre persone della famiglia che si occupino del bambino sono bene accette, purché la condizione iniziale sia rispettata. Chi è questa persona? Occorre stabilirlo. Cari saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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