Anonimo

chiede:

Buongiorno, ho 33 anni e un figlio di 2 anni e mezzo. Dopo la sua nascita ho sofferto di psicosi post partum con ricaduta per aver smesso troppo presto i farmaci senza il consulto del medico. Ne sto uscendo ma prendo ancora i farmaci e vado da una psicologa per metabolizzare quanto accaduto. Ora desidero tanto avere un’altra gravidanza ma mio marito a volte mi dice che non vuole, nonostante lui adori i bambini: credo sia spaventato da quanto accaduto e mi sento tremendamente in colpa. Dice che la cosa più importante ora è che io stia bene e che guarisca del tutto. Ma io non mi sento completa e vorrei avere un’altra possibilità. Un’altra gravidanza potrebbe mettermi nuovamente a rischio? Secondo lei devo smettere di pensare al secondo figlio? Grazie mille per l’ascolto, resto in attesa di una vostra risposta.

Gentile signora,
Credo che trattandosi di un argomento molto delicato sarebbe opportuno confrontarsi con la sua psicologa di fiducia, che la conosce e le può dare un aiuto più concreto rispetto a me. Certamente il fatto di avere un pregresso disturbo può essere un fattore di rischio ma sono tanti gli elementi che andrebbero presi in considerazione. Il confronto con la sua terapeuta, magari congiuntamente anche con suo marito, credo sia la cosa più importante.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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