Anonimo

chiede:

Buonasera Dottore,
sono una ragazza di 18 anni indecisa sull’assunzione della pillola anticoncezionale. La mia paura, nello specifico, è che l’assunzione protratta nel tempo (alcuni anni) possa in qualche modo modificare la mia fertilità al momento della sua sospensione. Questa mia idea è in qualche modo fondata scientificamente? Colgo anche l’occasione per chiederLe quali possono essere gli eventuali effetti collaterali in un soggetto “sano”. È necessaria anche una visita ginecologica prima della sua prescrizione?
La ringrazio anticipatamente per l’attenzione che mi vorrà dedicare.

Gentile signorina,
l’assunzione di contraccettivi orali a basso dosaggio costituisce un’interferenza con i meccanismi neuroendocrini che conducono all’ovulazione e non un blocco o azzeramento di produzione ormonale, che viene così solamente “sopita” per un periodo che può, quindi, protrarsi fin tanto che non si desidera tornare ad essere fertili (quanto lo si era prima dell’uso di pillola) per poi eventualmente concepire. Essendo farmaci, devono essere assunti solo su prescrizione medica dopo aver escluso rare controindicazioni ed eseguito controlli clinici e di laboratorio, con valutazione degli organi genitali e delle mammelle; gli effetti collaterali più frequenti sono correlati al basso dosaggio ormonale, che può provocare transitorie perdite ematiche intermestruali. Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo