Anonimo

chiede:

Gentile dottore, le espongo brevemente il caso. Mia moglie (31
anni)
si trova alla 21^ sett. e durante l’ecografia morfologica le è stata
riscontrata una pielectasia di II grado con dilatazione di 8 mm del rene
sx
del feto (maschio). A questo punto siamo intenzionati ad eseguire
l’amniocentesi per escludere ogni rischio di cromosomopatie e restare più
tranquilli per il prosieguo della gravidanza. I test di screening eseguiti
circa un mese fa hanno dati valori del tutto rassicuranti, sebbene questo
tipo di test non sia sicuro al 100%. Dobbiamo stare tranquilli per il
rischio
di anomalie cromosomiche (sindrome di Down etc) oppure è il caso di
preoccuparsi seriamente in attesa dei risultati dell’amniocentesi? La
pielectasia eventuale potrebbe avere conseguenze sulla vita futura del
bambino?

Caro Federico, una pielectasia monolaterale come unico segno, raramente è
espressione di anomalia cromosomica.
A volte si normalizza nel corso della gravidanza o nei primi mesi di vita.
Nella peggiore delle ipotesi potrebbe residuare una “stenosi del giunto”
(punto di passaggio fra pelvi renale ed uretere), condizione assolutamente
non grave e che non sempre richiede la correzione chirurgica. Casi come il
Suo, sono relativamente frequenti.
Esegua mensilmente, e con serenità, una ecografia per monitorare
l’evoluzione del reperto.
Un saluto

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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